Lecco: Inclusione, Emozione e Adrenalina sul Lago
Sabato 19 luglio 2025, la città di Lecco ha ospitato una giornata all’insegna dell’inclusione, dell’adrenalina e della gioia condivisa.
Un evento speciale che ha visto protagonisti decine di ragazzi con disabilità, coinvolti in emozionanti uscite in moto d’acqua, grazie alla sinergia tra associazioni locali e il team di Jet Quality Form, in trasferta da San Benedetto del Tronto.

“Jet-Ski I“Jet-Ski Inclusion”: sport e inclusione a braccetto
L’iniziativa, dal titolo “Jet-Ski Inclusion”, è nata dalla collaborazione tra i City Angels di Lecco e l’associazione Andech di Monte Marenzo, con il coinvolgimento attivo di:
- Oltretutto 97
- Gruppo Amici Lecco
- Casa dei Ragazzi Iama (Olgiate Molgora)
- Impresa Sociale Girasole
Tutti uniti per offrire una giornata di libertà, emozione e superamento dei limiti.

Inclusione d’Amare: il cuore del progetto
I piloti esperti di Jet Quality Form, guidati da Antonio Filippini, hanno fatto vivere momenti indimenticabili sul lago, dando vita a un’esperienza unica. L’evento si inserisce nel progetto nazionale “Inclusione d’Amare”, un’iniziativa che punta a:
- abbattere barriere fisiche e mentali,
- offrire sport ed emozioni a persone con disabilità,
- diffondere una cultura dell’inclusione concreta e vissuta.


Le parole delle istituzioni
L’evento è stato inaugurato dagli interventi del Sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, dell’Assessore al Sociale, Emanuele Manzoni, e di Antonio Filippini.
Mauro Gattinoni ha definito la giornata “un momento meraviglioso, che ha sfidato tutto: il tempo, i lavori sul lungolago, le difficoltà logistiche. Ma le persone speciali sanno creare giornate speciali.”
Emanuele Manzoni, con grande sensibilità, ha aggiunto: “Inclusione significa spingersi oltre, abbattere confini e contribuire al bene della comunità.”
Infine, Filippini ha ringraziato tutti i partecipanti, sottolineando il valore del sacrificio e della dedizione nel rendere accessibile lo sport a tutti.


Emozione, musica e comunità
La giornata è proseguita tra evoluzioni acrobatiche in acqua, musica ad alto volume, risate e momenti di pura gioia. Un punto ristoro gestito dai volontari ha raccolto fondi per future iniziative sociali, chiudendo la giornata in un’atmosfera di festa e condivisione.
Lo sport come diritto universale
Come sottolineato dagli organizzatori, l’iniziativa ha rappresentato un vero modello di intervento sportivo e sociale, capace di abbattere barriere economiche e culturali, e di rendere reale il principio del diritto allo sport per tutti.
Un esempio concreto di come lo sport possa diventare veicolo di salute, benessere, e soprattutto inclusione vera.

